Con la Circolare n. 16/E del 16 giugno 2020 (che si allega per opportuna conoscenza), l'Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in ordine all'applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), per il periodo d'imposta 2019.
La Circolare contiene una serie di approfondimenti sulle novità principali in materia ed alcuni chiarimenti sulle disposizioni relative agli ISA ex art. 148 del “Decreto Rilancio” che ha introdotto una disciplina eccezionale, limitata ai soli periodi d'imposta 2020 e 2021, finalizzata a tenere conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19.
A partire dal 1° luglio 2020, Banca Sella (Partner di Federazione Moda Italia), in ottemperanza alle disposizioni di attuazione dell'art. 22, comma 6, del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 di cui alla Circolare n. 181301/2020 del 29 aprile 2020 dell'Agenzia delle Entrate, ha aggiornato termini, modalità e contenuto delle comunicazioni trasmesse telematicamente dai sistemi di pagamento elettronici tracciabili.
Si ricorda che tale procedura è essenziale per permettere alle imprese con ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro di ottenere un credito d'imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate A PARTIRE DAL 1° LUGLIO 2020.
Grazie alla convenzione tra Federazione Moda Italia e Banca Sella, sono in vigore le TARIFFE SCONTATE in VIA ESCLUSIVA sul TRANSATO POS ai Soci del SETTORE MODA delle Associazioni provinciali di Confcommercio.
Per chi HA un Conto Corrente con Banca Sella, le commissioni in convenzione son pari allo:
• 0,28% per pagamenti con Pagobancomat
• 0,78% per pagamenti con Carta di Credito.
Ma i vantaggi sono anche per chi NON HA o NON VUOLE APRIRE un nuovo Conto Corrente con Banca Sella. In questo caso le commissioni in convenzione sono pari allo:
• 0,33% per pagamenti con Pagobancomat
• 0,88% per pagamenti con Carta di Credito.
Si informa che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, nella seduta dell'11 giugno 2020, l'aggiornamento e l'integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”, con le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.
Con particolare riguardo alla Scheda relativa al COMMERCIO AL DETTAGLIO, grazie all'intervento della Confcommercio e di un grande lavoro di Sistema che ha visto in prima linea Federazione Moda Italia, sono state inserite modifiche ai punti 4, 7 e 10 con particolare riferimento alle "sostanze idro-alcoliche" per la disinfezione delle mani SOSTITUITE con "prodotti igienizzanti" e al punto 9 per l'aggiunta di prescrizioni relative al rafforzamento delle misure volte a garantire il ricambio d'aria.
Relativamente all'utilizzo dei guanti monouso (messi a disposizione della clientela in via alternativa), in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone, soluzione idro-alcolica o altri prodotti igienizzanti, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori (fatti salvi, per questi ultimi, tutti i casi di rischio specifico associato alla mansione).
Si riporta di seguito il nuovo punto 9, così come formulato nel nuovo testo approvato dalla Conferenza delle Regioni:
"Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l'estrattore d'aria".
Si tenga conto che l'art. 1, comma 1, lett. dd), del DPCM del 17 maggio 2020 - che ex art. 11, comma 1, ha efficacia fino al 14 giugno 2020 e che l'art. 1, comma 1, lett. dd) del DPCM dell'11 giugno 2020 - che ex art. 11, comma 1, ha efficacia dal 15 giugno fino al 14 luglio 2020 - stabilisce la seguente gerarchia delle fonti: le attività economiche possono riprendere sulla base di linee guida (o protocolli) adottati:
- dalle regioni;
- dalla Conferenza delle regioni.
Pertanto, la prima fonte da rispettare per le imprese è costituita dal rispetto delle ordinanze regionali e, solo ove queste non siano adottate, dalle linee guida della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
REQUISITI PER OTTENERE IL BENEFICIO
Il Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, è intervenuto il 30 maggio 2020 su RAI 1, alla trasmissione UNO MATTINA IN FAMIGLIA, condotta da Tiberio Timperi e Monica Setta, su una serie di tematiche riguardanti lla ripartenza in sicurezza e la resilienza dei negozi di moda. Nel corso dell'intervento sono stati approfonditi alcuni aspetti di interesse per la categoria come il ritorno degli acquisti nei negozi di prossimità e di fiducia; dell'assenza dello shopping tourism e dell'importanza del made in Italy; ma anche la necessità per il settore di una liquidità vera e contributi a fondo perduto ora e subito.
Il video della trasmissione è disponibile dal minuto 21'20" sul sito della RAI: